Raffreddamento macchina per produzione pasta senza glutine

Nel processo produttivo della pasta fresca, la trafilatura riveste un ruolo fondamentale.
Per garantire le caratteristiche organolettiche del prodotto finale e aumentarne la capacità produttiva, è essenziale controllare la temperatura del corpo dell’estrusore. Un surriscaldamento eccessivo, infatti, potrebbe deteriorare l’impasto in uscita dalla trafila, compromettendo la qualità del prodotto. Questo aspetto è particolarmente critico per un’azienda di grande esperienza nel settore della produzione di pasta, che ha sempre puntato a mantenere alti standard qualitativi e a soddisfare le crescenti richieste del mercato.

Il controllo della temperatura diventa ancora più critico nella produzione della pasta senza glutine, poiché l’assenza di glutine rende le fasi di estrusione e trafilatura più complesse.

Il glutine è un complesso proteico costituito da proteine insolubili in acqua, che conferiscono all’impasto proprietà essenziali per la lavorazione della pasta, quali:

• Stabilità dell’impasto
• Tenacità
• Estensibilità

Per produrre pasta senza glutine invece, si utilizzano farine alternative aglutiniche a base di riso, mais, avena, miglio, grano saraceno, quinoa oppure miscele di queste farine

In questo caso, la funzione del glutine viene assolta dall’amido, che deve essere sottoposto a un processo di gelatinizzazione. Questo trattamento permette di creare un collante alternativo al glutine, essenziale per ottenere un impasto lavorabile e produrre i diversi formati di pasta richiesti dal mercato.

La validità e l’efficacia del progetto sono state confermate dai test di collaudo eseguiti. Le prove hanno dimostrato un significativo miglioramento delle prestazioni, con un impatto positivo su più aspetti del processo produttivo.

In particolare, è stato riscontrato un incremento della lavorabilità dell’impasto e un netto miglioramento della qualità del prodotto estruso, grazie a una gestione più precisa e variabile della temperatura di mandata del chiller, che si adatta alle fluttuazioni della temperatura dell’impasto per evitare sbalzi termici indesiderati. Questa regolazione termica più accurata garantisce una pasta di qualità superiore, con caratteristiche organolettiche ottimali e una maggiore uniformità del prodotto finito.

Stabilità della temperatura dell’impasto

Una gestione ottimale della temperatura garantisce che l’impasto mantenga le sue proprietà fisiche e organolettiche. La regolazione precisa previene sbalzi termici, migliorando la lavorabilità e la qualità del prodotto finale.

Affidabilità del chiller

Il chiller, fondamentale per il processo, assicura prestazioni costanti nel tempo, riducendo il rischio di malfunzionamenti e ottimizzando i tempi di intervento. Questo contribuisce a mantenere alti standard di qualità e produttività.

Efficienza

Un sistema efficiente bilancia il controllo della temperatura e il funzionamento del chiller, riducendo consumi energetici e sprechi, ottimizzando il ciclo produttivo e migliorando la competitività sul mercato.